- Oggetto:
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Ortognatodonzia I
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ORTOGNATHODONTICS 1
- Oggetto:
Anno accademico 2017/2018
- Codice dell'attività didattica
- MED3476
- Docente
- Dott. Maria Grazia PIANCINO (Docente Titolare dell'insegnamento)
- Corso di studi
- [f007-c502] laurea a ciclo unico in odontoiatria e protesi dentaria - a torino
- Anno
- 4° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- MED/28 - malattie odontostomatologiche
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto ed Orale
- Prerequisiti
Conoscenza delle materie mediche di base: anatomia e istologia, fisica, fisiologia, chimica e biochimica, biologia, genetica, patologia generale e clinica, medicina interna, pediatria e auxologia, neurologia, otorinolaringoiatria, ortopedia, radiologia, farmacologia. Lortognatodonzia riguarda sia soggetti in crescita che soggetti adulti. Per comprendere linsegnamento nella sua completezza, soprattutto dal punto di vista diagnostico, sono necessarie le conoscenze di base della fisiopatologia dellaccrescimento e dello sviluppo psico-fisico delletà evolutiva. Inoltre, è consigliabile lo studio generale delle alterazioni genetiche e congenite che possono influire direttamente e/o indirettamente sulla funzione dellapparato stomatognatico. Inoltre, la conoscenza delle malattie sistemiche è altrettanto importante per comprendere le conseguenze sulla funzione e sullo sviluppo dellapparato stomatognatico.
Essendo lanamnesi ed il bilancio diagnostico fondamentali per la pianificazione della terapia ortognatodontica di successo, questi due argomenti verranno sviluppati durante linsegnamento dando per scontato che lo studente sia in grado capire il linguaggio e sia a conoscenza della fisiologia e della patologia di base.
Altro argomento di importanza è la conoscenza dei principi fisico-matematici di base, essendo parte dellinsegnamento dedicato alla comprensione della struttura cranica, dellanalisi cefalometrica, della vettorialità delle forze muscolari e dei carichi articolari e delle azioni ed effetti delle apparecchiature ortognatodontiche.- Oggetto:
Sommario insegnamento
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Obiettivi formativi
Lo scopo dell’insegnamento è introdurre lo studente alla conoscenza dello sviluppo anatomo-funzionale craniofacciale e dell’occlusione dalla nascita all’età adulta. Essendo la materia molto complessa a causa della variabilità della struttura cranica dell’uomo, si vuole dare allo studente la conoscenza di base necessaria per poter comprendere la letteratura e gli sviluppi scientifici continui dell’argomento, con particolare riguardo alle correlazioni multidisciplinari dello sviluppo cranico con altri distretti del soma. Queste conoscenze consentono lo studio dell’etiopatogenesi delle malocclusioni dentali, dentoalveolari e basali. La conoscenza e l’individuazione dell’etiopatogenesi delle malocclusioni è indispensabile per la formulazione di un bilancio diagnostico corretto e completo che è uno dei più importanti obiettivi formativi di questo insegnamento.Parallelamente verrà spiegata l’analisi cefalometrica che è un esame diagnostico strumentale fondamentale per individuare l’etiopatogenensi della malocclusione e impostare un piano terapeutico adeguato nel rispetto della biologia e della fisiologia dell’apparato stomatognatico. Per consentire allo studente di acquisire sicurezza nello svolgimento e nella comprensione del tracciato cafalometrico, allo scopo si essere in grado di colloquiare con i colleghi specialisti in ortognatodonzia, l’insegnamento sarà sia teorico che pratico.
Infine, la classificazione dentale e basale delle malocclusioni acquisita nella prima parte dell’insegnamento, verrà correlata alla classificazione delle apparecchiature ortodontiche secondo le loro indicazioni, azioni ed effetti. In questo modo lo studente avrà dei riferimenti per orientarsi sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico e sarà in grado di presentare dei casi semplici secondo le regole ortognatodontiche. Lo studente apprenderà quindi ad impostare un bilancio diagnostico comprendendo il significato clinico dei vari tipi di esame e un piano terapeutico coerente con la diagnosi e correlato dal punto di vista multidisciplinare.
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Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di conoscere l’iter diagnostico in ortognatodonzia rappresentato dagli esami essenziali (raccolta anamnestica, esame clinico, cartella clinica, esame fotografico, impronta e modello in gesso, esame del modello in gesso, documentazione radiologica rappresentata da ortopantomografia e teleradiografie, tracciati cefalometrici) e dagli esami mirati ovvero da quegli esami da richiedere in seconda battuta per approfondire aspetti particolari al di fuori della routine ortodontica.Ovvero dovrà dimostrare di saper impostare un caso clinico dal punto di vista della corretta raccolta e della comprensione della documentazione ortognatodontica dei casi di routine. Inoltre dovrà dimostrare di saper gestire i casi complessi dal punto di vista multidisciplinare con la conoscenza degli esami strumentali e clinici mirati, necessari al bilancio diagnostico, e di saper interagire con competenza con i colleghi di altre specialità nell’ambito di collaborazioni interdisciplinari sempre più diffuse e necessarie con l’avanzamento della tecnologia e della specializzazione. Un risultato importante dell’apprendimento di questo insegnamento per lo studente, futuro odontoiatra, è saper valutare la preparazione e la capacità diagnostica dell’ortodontista eventuale futuro collaboratore, essendo lui stesso a conoscenza dei concetti di base della materia. Per questo, lo studente acquisirà la capacità di eseguire e interpretare un tracciato cefalometrico secondo le regole internazionali e di comprendere il linguaggio specialistico della materia. Inoltre, applicando la conoscenza e la comprensione acquisite in altri moduli del corso di laurea ed in altri insegnamenti, sarà in grado di richiedere e interpretare esami strumentali mirati alla diagnosi di patologie particolari genetiche, congenite e acquisite.
Infine avendo spiegato la classificazione delle apparecchiature funzionalizzanti e ortopediche correlata alla classificazione dento-alveolo-basale delle malocclusioni, risulterà logica la comprensione delle indicazioni al loro utilizzo, le azioni e gli effetti. Grazie a questa impostazione basata sulle correlazioni tra diagnosi e mezzo terapeutico, sarà in grado di valutare la validità della scelta dell’apparecchiatura e gli effetti positivi e/o negativi della terapia ortognatodontica intercettiva. Questo risultato dell’apprendimento è di grande importanza per la professionalità futura degli studenti per i quali sarà fondamentale, anche se non lavoreranno direttamente come ortognatodontisti, avere acquisito la capacità di valutare i complessi effetti gnatologici della terapia ortognatodontica, oltre, ovviamente, ai più semplici effetti dentali.
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Modalità di insegnamento
Il corso prevede lo svolgimento di 30 ore di lezione frontale e lo svolgimento pratico dell'acquisizione dei dati diagnostici:- anamesi
- fotografie
- presa delle impronte, colatura e squadratura dei modelli
- esecuzione e comprensione dei tracciati cefalometrici
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Il programma d’esame coincide con il programma del corso.La verifica dell’apprendimento, essendo una specialità clinica, prevede una parte teorica e una pratica.
La parte teorica consiste in una prova scritta composta da due domande aperte che consentono allo studente di sviluppare i concetti di base e dimostrare proprietà di linguaggio e una conoscenza approfondita dell’argomento; una prova orale. La prova scritta potrà essere discussa all’orale e non prevede una valutazione numerica né l’ammissibilità o meno all’orale. Lo studente ha la possibilità di ritirarsi prima dell’orale senza conseguenze sull’esonero successivo. Lo studente che non si presenta all’orale dovrà ripetere anche la prova scritta.
La parte pratica consiste nella presentazione in power point di due casi trattati con apparecchiatura funzionalizzante e/o ortopedica e di un caso con esami strumentali mirati: lo studente dovrà dimostrare di aver compreso la diagnosi ed il piano terapeutico, di saper esporre il caso esprimendosi con terminologia adeguata e di aver svolto e fotografato personalmente i tracciati cefalometrici.
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Attività di supporto
Si prevede l'uso del laboratorio per l'acquisizione, la colatura e la squadratura delle impronte gnatostatiche.- Oggetto:
Programma
- Presentazione del corso. Introduzione allo studio e alla comprensione clinica dell’ortognatodonzia
- Significato di eugnazia e disgnazia
- Classificazione delle malocclusioni
- introduzione all’eziopatogenesi delle malocclusioni
- L’iter diagnostico in ortognatodonzia: esami essenziali ed esami mirati
- La raccolta anamnestica
- L’esame clinico
- La cartella clinica
- L’esame fotografico
- L’impronta ed il modello in gesso; l’esame del modello in gesso
- Il check-up radiografico diagnostico ortognatodontico
- L’ortopantomografia: interpretazione dell’anatomia radiografica
- Valutazione dello stadio di crescita
- Esami diagnostici mirati
- La teleradiografia latero-laterale: interpretazione dell’anatomia radiografica e del tracciato cefalometrico
- La teleradiografia postero-anteriore: interpretazione dell’anatomia radiografica e del tracciato cefalometrico
- Classificazione dentale e basale delle malocclusioni
- Comprensione di casi clinici
- Terapia intercettiva funzionalizzante e ortopedica. La classificazione delle apparecchiature ortognatodontiche secondo la Scuola di Torino
- Le azioni e gli effetti della terapia precoce
- La pianificazione del trattamento ortognatodontico intercettivo
- Comprensione di casi clinici
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Enlow D. Crescita cranio-facciale Cides odonto edizioni internazionali
Slavicek R. “Masticatory Organ, functions and dysfunctions” Gamma Medizinisch-Wissenschaftli-che Fortbildungs – AG 2002.
Tanteri E. Bracco A. Prandi R. Elementi di gnatologia. Volume secondo Edizioni RC
Rice D. Craniofacial sutures.Development, Disease and Treatment. Frontiers of oral biology vol 12 Karger editor Basel Switzerland.
Simoes W. “Jaw Functional Orthopedics. TMD and orofacial pain.” Editor TOTA Ribeirao Preto Sao Paolo Brazil 2013
Understanding Masticatory Function in Unilateral Crossbites.
Autore: Piancino MG, Kyrkanides SEdizione: prima 2016
Casa editrice: Wiley USA, UK
ISBN: 9781118971871
Url: http://www.wiley.com/go/dentistry- Oggetto:
Orario lezioni
Giorni Ore Aula Lunedì 14:00 - 16:00 Aula 4 Dental School Martedì 11:00 - 13:00 Aula 4 Dental School Lezioni: dal 05/10/2015 al 29/01/2016
- Oggetto:
Moduli didattici
- Crescita e funzione craniofacciale (MED3476B)
- Ortognatodonzia I (MED3476A)
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