Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria

Conoscere l’anatomia macroscopica dello splancnocranio con particolare riguardo alla osteomiologia. Inoltre cenni di fisiologia, fisiopatologia umana e farmacologia sono necessari per la comprensione del materiale d’insegnamento.

Durante il corso lo studente imparerà a rilevare una corretta anamnesi, a raccogliere segni e sintomi di disfunzione e a formulare una ipotesi diagnostica, in base alla quale deve essere in grado di richiedere eventuali esami di laboratorio per confermare la diagnosi.

S’insegneranno le appropriate terapie, fisiche, farmacologiche, cognitivo-comportamentali, che sono adottate come da linee guida ministeriale. Inoltre vengono illustrati i principi di realizzazione e utilizzo delle placche di svincolo, di distrazione e di riposizionamento

Lo studente, al termine del corso, dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in merito a:

• criteri classificativi e nomenclatura delle disfunzioni algiche e non algiche delle strutture osteomiologiche dello splancnocranio, con la descrizione dettagliata di ogni singolo processo morboso;
• aspetti fisiopatologici delle problematiche disfunzionali con particolare riguardo alle problematiche muscolari;
• diagnosi differenziale dei principali quadri patologici e scelta di appropriate strategie diagnostiche e terapeutiche;
• sviluppo di un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.

Lo studente inoltre, applicando la conoscenza e la comprensione acquisite in altri moduli del CdL ed in altri insegnamenti, dovrà essere in grado di:

• richiedere ed interpretare esami di imaging;
• individuare le possibili comorbidità con problematiche di disturbo dell’umore (Asse I DSM)
• eseguire una corretta diagnosi differenziale con problematiche nevralgiche e fibromialgiche

Il corso prevede 30 ore circa di lezioni frontali.

Il programma d’esame coincide con il programma del corso.

L'apprendimento viene verificato alla fine del corso mediante prova orale.

 

1)     Definizioni

1. Che cosa è la gnatologia
2. Campo di indagine
3. L’occlusione
4. I movimenti mandibolari elementari
5. Principi di eziologia delle disfunzioni cranio-mandibolari

2)     Anatomia dello splancnocranio

1. Ossa
2. Muscoli
3. Articolazione

3)     Fisiopatologia

1. Dolore
   1. i. Che cosa è il dolore
   2. ii.  Descrizione del dolore
   3. iii.  Come si misura il dolore
   4. iv. Dolore riflesso e riferito
2. I muscoli
   1. i. Fisiologia dei muscoli
   2. ii. Contrazione, contrattura, crampo
   3. iii. Trigger point
   4. iv. Aree di proiezione del dolore
3. Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM) e funzione mandibolare
   1. i.  Fisiologia dei movimenti elementari
   2. ii. La dislocazione discale
   3. iii. La degenerazione artrosica
4. Le parafunzioni
5. Classificazione delle disfunzioni cranio-mandibolari

4)     La clinica in gnatologia

1. La visita
2. La cartella clinica in accordo ai Criteri Diagnostici di Ricerca per i Disordini Temporo-Mandibolari (RDC/TMD)
   1. i. Asse I: esame funzionale dell’apparato stomatognatico
   2. ii.  Asse II: profilo personologico
3. La diagnosi clinica differenziale nel dolore orofacciale

5)     Gli esami strumentali in gnatologia

1. L’imaging radiografico in gnatologia
   1. i. Transcraniale
   2. ii. TAC
   3. iii. RMN
2. Pantografia e axiografia
3. La scansione mandibolare
4. L’elettromiografia

6)     Principi di terapia e protocolli terapeutici

1. La terapia fisica
   1. i. La fisioterapia
   2. ii. La stimolazione neurale elettrica transcutanea (T.E.N.S.)
2. La terapia occlusale
   1. i. Le placche occlusali
   2. ii. La terapia ortodontica
   3. iii. La terapia farmacologica